Elettrodomestici, i consigli per risparmiare durante le pulizie di casa  

A breve ci sarà un cambio delle tariffe elettriche nel mercato tutelato. Non si conosce ancora a quanto ammonteranno le bollette ma, nell’attesa, meglio giocare di anticipo. A partire dalle pulizie di casa. A questo proposito,  Facile.it ha condotto un’analisi approfondita sui consumi dei principali elettrodomestici per la pulizia domestica. Non solo: oltre a evidenziarne i consumi, lo studio segnala anche utili misure per risparmiare.

Lavatrice: meglio a pieno carico 

Iniziando dall’elettrodomestico più comune, la lavatrice, si scopre che un lavaggio con un modello da 9 kg in classe energetica E costa circa 22 centesimi di euro in energia. Per ottimizzare il costo, è consigliabile fare lavaggi solo a pieno carico ed evitare temperature elevate, facendo attenzione anche alle tariffe biorarie.

Asciugatrice: utile, ma costosa 

Passando all’asciugatrice, si evidenzia che un modello da 9 kg in classe A++ può comportare una spesa annuale di oltre 150 euro se utilizzato quotidianamente. Centrifugare bene i capi prima dell’asciugatura e utilizzare l’elettrodomestico a pieno carico sono strategie utili per ridurre i costi.

Ferro da stiro: piccolo, ma energivoro  

Il ferro da stiro, spesso energivoro, può comportare una spesa annuale di circa 58 euro con un consumo medio di 2,2 kWh all’ora. Utilizzarlo quando si ha una quantità significativa di indumenti da stirare ed evitare di tenerlo collegato alla corrente quando non lo si usa sono pratiche consigliate per ridurre i costi.

Aspirapolvere: utilizzo efficiente

L’aspirapolvere, essenziale per le pulizie domestiche di tutti i giorni, può comportare una spesa annuale di circa 26 euro con un consumo medio di 1 kWh all’ora. Per risparmiare, le dritte sono quelle di eliminare i momenti in cui lo si lascia accesso senza usarlo, evitando anche il continuo alternarsi di spegnimento e riaccensione. E’ inoltre consigliabile usare la funzione Turbo solo quando necessario: sui tappeti, ad esempio, e non sui pavimenti. Attenzione poi al filtro; se pulito consente un gran risparmio.

Scopa a vapore: cura e manutenzione fanno la differenza

Infine, la scopa a vapore, utile per igienizzare i pavimenti, può comportare una spesa annuale di circa 40 euro con un consumo medio di 1,5 kWh all’ora. Effettuare regolare manutenzione e utilizzare acqua adeguata, priva di calare, sono pratiche fondamentali per mantenerne l’efficienza e ridurre i consumi. In sintesi, per ridurre i costi delle bollette può essere sufficiente adottare piccole strategie di risparmio energetico e prestare attenzione alla manutenzione degli elettrodomestici.