Il 93% degli utenti acquista in base alle recensioni online

La sempre maggiore diffusione dei servizi di acquisto online, e il conseguente proliferare delle opinioni dei clienti, hanno fatto in modo che prima di acquistare un prodotto o servizio i potenziali acquirenti lo vogliano conoscere. Tanto che più del 90% degli utenti basa le proprie decisioni di acquisto proprio sulle recensioni online di prodotti o servizi. La conferma arriva dalle indagini condotte dal Centro Studi ReputationUP, gruppo internazionale con uffici in Europa, Nord e Sud America, specializzato nell’Online Reputation Management e Diritto all’Oblio. In base allo studio, considerando che il 93% dei consumatori basa le proprie scelte di acquisto sulle recensioni online, è di vitale importanza che le aziende imparino a evitare eventuali recensioni negative.

Come evitare le recensioni negative

Una cattiva recensione, falsa o negativa che sia, può però anche essere un’opportunità da sfruttare per far conoscere il proprio brand. Per questo, prima di eliminarla, è bene aprire un canale di comunicazione con il cliente. È fondamentale però proteggere la propria reputazione digitale, anche attraverso la gestione delle recensioni. E uno dei servizi di ReputationUP è infatti proprio quello di eliminare le recensioni e proteggere in caso di una possibile diffamazione online.

“Il successo o l’insuccesso di un’azienda è sempre dipeso dalle opinioni e dai giudizi che i suoi clienti esprimono in merito a un prodotto o servizio”, commenta Andrea Baggio, ceo Europa di ReputationUP.

La diffamazione online

Tuttavia, le recensioni negative possono sfociare nella diffamazione online. Si tratta di un vero e proprio reato, imputabile sia nel caso di recensioni false sia in quello di recensioni negative.

“Nel caso di un attacco reputazionale, ReputationUP offre servizi di protezione, con studi e ricerche periodiche che consentano di agire in maniera immediata sull’eliminazione e gestione del contenuto falso e negativo presente in rete”, aggiunge Juan Ricardo Palacio, ceo America di ReputationUP. Questi servizi si utilizzano soprattutto per contrastare i cosiddetti trolls, che scrivono opinioni con l’obiettivo di manipolare il mercato, in negativo oppure in positivo.

Danneggiare i competitor

Una ricerca della BBC ha smascherato il sistema delle recensioni negative su Amazon, affermando che “Il mercato di Amazon è preso d’assalto da venditori indipendenti che usano recensioni di una stella per danneggiare i loro competitor”.

In ogni caso, la migliore soluzione per contrastare le recensioni negative, e acquisire maggiori informazioni sull’immagine di un brand, è rivolgersi a professionisti, che possono aiutare a migliorare la reputazione online, si legge su ItaliaChiamaItalia.it.