Casa, Istat: nel I trimestre prezzi +1,1%

Ottime notizie per quanto riguarda uno dei settori più strategici dell’economia nazionale, l’immobiliare. Infatti l’Istat ha reso note le stime preliminari riferite all’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento e i dati sono in tutto positivo. Non solo l’andamento è in crescita, confermando quindi la dinamicità del comparto e una voglia di casa che per gli italiani evidentemente non conosce crisi, ma segnando addirittura un record dal 2011 per quanto concerne i prezzi delle abitazioni nuove (+3,9%). Questi in dettaglio i principali dati: nel primo trimestre 2021 l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie aumenta dell’1,1% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti dello stesso periodo del 2020 (era +1,5% nel quarto trimestre 2020). 

Real estate, un comparto in salute

Evidentemente la crisi dovuta alla pandemia non fa paura agli investitori del real estate. Come conferma l’Istituto di Statistica, “Nonostante la persistenza dell’emergenza sanitaria, con i dati del primo trimestre 2021 si conferma il trend di crescita dei prezzi delle abitazioni avviatosi nel terzo trimestre 2019. I prezzi delle abitazioni nuove registrano un aumento la cui ampiezza non si vedeva dal secondo trimestre 2011 (quando fu pari a +4,1%) mentre le abitazioni esistenti mostrano prezzi in risalita per il quinto trimestre consecutivo. Le prime evidenze territoriali segnalano come la crescita riguardi tutte le articolazioni territoriali per le quali è calcolato l’Ipab”.

Aumentano sia i prezzi delle abitazioni nuove sia il numero di compravendite

L’aumento tendenziale dell’indice dei prezzi è da attribuire sia ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono del 3,9%, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente (quando era +1,8%), sia ai prezzi delle abitazioni esistenti che aumentano dell’1,2% (rallentando lievemente da +1,3% del quarto trimestre 2020). Questi andamenti si manifestano in un contesto di forte aumento dei volumi di compravendita (+38,6% la variazione tendenziale registrata per il primo trimestre del 2021 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale), influenzato, tuttavia, dal marcato ridimensionamento del numero di transazioni registrate nello stesso trimestre dello scorso anno a causa delle restrizioni introdotte a partire da marzo 2020 per contrastare la pandemia. I dati si confermano positivi anche su base congiunturale: l’aumento dell’indice (+1,1%) è dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove che crescono dello 0,9% sia a quelli delle esistenti che aumentano dell’1,1%. Il tasso di variazione acquisito dell’Ipab per il 2021 è positivo e pari a +0,7%.