Case vacanza, un business da oltre 105 milioni di euro

Per il comparto delle case vacanza il 2018 si è chiuso con un bilancio positivo: durante l’anno scorso il giro di affari degli affitti brevi è stato di oltre 105 milioni di euro, +5% rispetto al 2017. Secondo sito di settore CaseVacanza.it si tratta di un risultato soddisfacente, che si inserisce all’interno di un quadro di stabilizzazione tra domanda e offerta. Dopo le crescite a doppia cifra degli anni scorsi ora domanda e offerta si attestano infatti su un aumento rispettivamente dell’1% e del 2%.

“Ora che domanda e offerta si sono normalizzate la vera sfida si gioca sulla qualità degli alloggi e la loro promozione online”, commenta Francesco Lorenzani, amministratore delegato di Feries, società che fa capo a CaseVacanza.it.

Prezzo medio stabile a 890 euro per 8 giorni

“Gli ultimi 5 anni hanno segnato la fortuna delle case vacanza che sempre di più si sono affermate da un lato come scelta preferenziale di tanti viaggiatori italiani e stranieri, e dall’altra un’occasione di business per moltissimi proprietari del Bel Paese”, aggiunge Lorenzani.

Secondo gli analisti del sito il prezzo medio dei soggiorni della durata di circa 8 giorni in una casa vacanze per quattro persone resta stabile a 890 euro. E per questa formula non si arresta il gradimento degli stranieri. “Basti pensare che in appena un anno la percentuale di visitatori stranieri che hanno prenotato in case vacanza del nostro Paese risulta in crescita del 30%” afferma il manager.

Il 30% del mercato è composto da proprietari under 30

Sale inoltre il numero di quote rosa che si occupano del business degli affitti brevi, con un 47% che quasi pareggia la percentuale dei proprietari di sesso maschile. Inoltre, il settore delle case vacanza rimane un ambito molto gradito dalle giovani generazioni: se l’età media dei gestori è di appena 42 anni il 30% è infatti composto da proprietari under 30. Anche nel 2018 poi la maggior parte dei proprietari ha preferito gestire da sé la propria casa vacanza, e solo il 10% delle strutture viene amministrato dalle agenzie.

Puglia, Toscana e Sicilia le regioni più richieste

Sul piano dell’offerta sono la Sicilia, la Puglia e la Toscana le regioni che catalizzano la maggior parte delle case vacanza, e che insieme ospitano il 47% degli annunci sul portale. Le province che offrono un maggior numero di proposte sono Lecce e Trapani, ma anche Roma, che scalza Grosseto rispetto alla classifica del 2017. Per quanto riguarda le regioni con maggiore richiesta da parte dei viaggiatori, riporta Adnkronos, Puglia, Toscana e Sicilia restano nella top 3, con la Puglia che in questo caso conquista la prima posizione nei desiderata dei viaggiatori. Mentre Lecce, Livorno e Olbia-Tempio sono le province con più domanda sul portale.